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authorMarc Fonvieille <blackend@FreeBSD.org>2002-09-22 11:18:31 +0000
committerMarc Fonvieille <blackend@FreeBSD.org>2002-09-22 11:18:31 +0000
commit43eb7a72ae8e4876de5260a7dcde809d26d7e53c (patch)
treeefb62bedbed9b64c448eea947b9381791d7707fb /it_IT.ISO8859-15
parentf7d092f4d160f42f934cc8557fdbb09151c2a074 (diff)
Notes
Diffstat (limited to 'it_IT.ISO8859-15')
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/users/Makefile15
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-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/Makefile15
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml1035
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-concat.pic78
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-mirrored-vol.pic25
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-raid10-vol.pic108
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-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-simple-vol.pic21
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11 files changed, 1601 insertions, 0 deletions
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/users/Makefile b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/users/Makefile
new file mode 100644
index 0000000000..4b11d7ebd9
--- /dev/null
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/users/Makefile
@@ -0,0 +1,15 @@
+#
+# Crea il Manuale con il contenuto di solo questo capitolo.
+#
+# $FreeBSD$
+#
+
+CHAPTERS= users/chapter.sgml
+
+VPATH= ..
+
+MASTERDOC= ${.CURDIR}/../${DOC}.${DOCBOOKSUFFIX}
+
+DOC_PREFIX?= ${.CURDIR}/../../../..
+
+.include "../Makefile"
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/users/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/users/chapter.sgml
new file mode 100644
index 0000000000..1eb8a48eb9
--- /dev/null
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/users/chapter.sgml
@@ -0,0 +1,74 @@
+<!--
+ The FreeBSD Italian Documentation Project
+
+ $FreeBSD$
+-->
+
+<chapter id="users">
+ <title>Gestione degli Utenti e degli Account di Base</title>
+
+ <sect1 id="users-synopsis">
+ <title>Sinossi</title>
+
+ <para>Traduzione in corso</para>
+ </sect1>
+
+ <sect1 id="users-introduction">
+ <title>Introduction</title>
+
+ <para>Traduzione in corso</para>
+ </sect1>
+
+ <sect1 id="users-superuser">
+ <title>The Superuser Account</title>
+
+ <para>Traduzione in corso</para>
+ </sect1>
+
+ <sect1 id="users-system">
+ <title>System Accounts</title>
+
+ <para>Traduzione in corso</para>
+ </sect1>
+
+ <sect1 id="users-user">
+ <title>User Accounts</title>
+
+ <para>Traduzione in corso</para>
+ </sect1>
+
+ <sect1 id="users-modifying">
+ <title>Modifying Accounts</title>
+
+ <para>Traduzione in corso</para>
+ </sect1>
+
+ <sect1 id="users-limiting">
+ <title>Limiting Users</title>
+
+ <para>Traduzione in corso</para>
+ </sect1>
+
+ <sect1 id="users-personalizing">
+ <title>Personalizing Users</title>
+
+ <para>Traduzione in corso</para>
+ </sect1>
+
+ <sect1 id="users-groups">
+ <title>Groups</title>
+
+ <para>Traduzione in corso</para>
+ </sect1>
+</chapter>
+
+<!--
+ Local Variables:
+ mode: sgml
+ sgml-declaration: "../chapter.decl"
+ sgml-indent-data: t
+ sgml-omittag: nil
+ sgml-always-quote-attributes: t
+ sgml-parent-document: ("../book.sgml" "part" "chapter")
+ End:
+-->
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/Makefile b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/Makefile
new file mode 100644
index 0000000000..51d136b3cf
--- /dev/null
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/Makefile
@@ -0,0 +1,15 @@
+#
+# Crea il Manuale con il contenuto di solo questo capitolo.
+#
+# $FreeBSD$
+#
+
+CHAPTERS= vinum/chapter.sgml
+
+VPATH= ..
+
+MASTERDOC= ${.CURDIR}/../${DOC}.${DOCBOOKSUFFIX}
+
+DOC_PREFIX?= ${.CURDIR}/../../../..
+
+.include "../Makefile"
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml
new file mode 100644
index 0000000000..565fa5f521
--- /dev/null
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml
@@ -0,0 +1,1035 @@
+<!--
+ The FreeBSD Italian Documentation Project
+
+ $FreeBSD$
+ Original revision: 1.8
+-->
+
+<chapter id="vinum-vinum">
+ <title>Il Gestore di Volumi Vinum</title>
+
+ <sect1 id="vinum-synopsis">
+ <title>Sinossi</title>
+
+ <para>Qualunque siano i dischi che hai, ci saranno sempre delle
+ limitazioni:</para>
+
+ <itemizedlist>
+ <listitem>
+ <para>Potrebbero essere troppo piccoli.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>Potrebbero essere troppo lenti.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>Potrebbero essere troppo inaffidabili.</para>
+ </listitem>
+ </itemizedlist>
+ </sect1>
+
+ <sect1 id="vinum-intro">
+ <sect1info>
+ <authorgroup>
+ <author>
+ <firstname>Greg</firstname>
+
+ <surname>Lehey</surname>
+
+ <contrib>Originariamente scritto da </contrib>
+ </author>
+ </authorgroup>
+ </sect1info>
+
+ <title>Dischi troppo piccoli</title>
+
+ <indexterm><primary>Vinum</primary></indexterm>
+ <indexterm>
+ <primary>Volumi</primary>
+ <secondary>Gestore</secondary>
+ </indexterm>
+
+ <para><emphasis>Vinum</emphasis> &egrave; un <emphasis>Volume
+ Manager</emphasis>, ovvero un driver virtuale di disco che si occupa dei
+ tre problemi indicati nella sinossi. Diamo un'occhiata in dettaglio a
+ questi problemi, per cui sono state proposte e implementate varie
+ soluzioni.</para>
+
+ <para>I dischi stanno diventando sempre pi&ugrave; grandi, ma questo
+ &egrave; vero anche le necessit&agrave; di spazio per i dati. Spesso
+ sentirai il bisogno di avere un file system pi&ugrave; grande dei dischi
+ che possiedi. Effettivamente questo problema non &egrave; cos&igrave;
+ grave come lo era dieci anni fa, ma &egrave; sempre presente. Alcuni
+ sistemi risolvono la questione creando un dispositivo astratto che
+ ripartisce i suoi dati su vari dischi.</para>
+ </sect1>
+
+ <sect1>
+ <title>Colli di bottiglia nell'accesso</title>
+
+ <para>I moderni sistemi hanno frequentemente la necessit&agrave; di
+ accedere ai dati in modo concorrente. Ad esempio, un grande server FTP o
+ HTTP pu&ograve; avere migliaia di sessioni concorrenti e molteplici
+ connessioni da 100 Mbit/s verso il mondo esterno, ben oltre il transfer
+ rate (velocit&agrave; di trasferimento) che la maggior parte dei dischi
+ pu&ograve; sostenere.</para>
+
+ <para>I dischi odierni possono trasferire sequenzialmente dati fino a
+ 70 MB/s, ma questo valore ha poca importanza in un ambiente dove molti
+ processi indipendenti accedono al disco, in quanto raggiungerebbero
+ solo una frazione di quella velocit&agrave;. In questi casi &egrave;
+ pi&ugrave; interessante vedere il problema dal punto di vista del
+ sottosistema dischi: il parametro importante &egrave; il carico che il
+ trasferimento pone sul sottosistema, in altre parole il tempo per cui il
+ trasferimento occupa i dischi necessari per lo stesso.</para>
+
+ <para>In ogni trasferimento da disco il drive deve prima posizionare le
+ testine, poi aspettare che il primo settore passi sotto la testina di
+ lettura e solo dopo pu&ograve; effettuare il trasferimento. Queste azioni
+ possono essere considerate atomiche: non ha alcun senso
+ interromperle.</para>
+
+ <para><anchor id="vinum-latency">Considera un tipico trasferimento di circa
+ 10 kB: l'attuale generazione di dischi ad alte prestazioni pu&ograve;
+ posizionare le testine in circa 3,5 ms. I dischi pi&ugrave; veloci
+ ruotano a 15.000 rpm, quindi la latenza media rotazionale (mezzo giro)
+ &egrave; di 2 ms. A 70 MB/s, il trasferimento in s&eacute; occupa circa
+ 150 &mu;s, quasi nulla in confronto al tempo di posizionamento.
+ In questo caso il transfer rate effettivo pu&ograve; scendere fino a poco
+ oltre 1 MB/s e questo &egrave; charamente molto dipendente dalla
+ dimensione del trasferimento.</para>
+
+ <para>La tradizionale e ovvia soluzione a questo collo di bottiglia &egrave;
+ <quote>pi&ugrave; assi</quote>: invece di usare un grande disco si usano
+ molti piccoli dischi con la stessa dimensione totale. Ogni disco &egrave;
+ capace di posizionarsi e trasferire dati indipendentemente quindi la
+ velocit&agrave; effettiva aumenta di un fattore vicino al numero di dischi
+ usati.</para>
+
+ <para>L'esatto fattore di miglioramento &egrave;, ovviamente, pi&ugrave;
+ piccolo del numero di dischi: bench&eacute; ogni disco sia capace di
+ trasferire in parallelo non c'&egrave; modo di assicurare che le richieste
+ siano distribuite uniformemente tra tutti i dischi. Inevitabilmente il
+ carico su uno dei dischi &egrave; pi&ugrave; alto che sugli altri.</para>
+
+ <indexterm>
+ <primary>concatenazione</primary>
+ <secondary>Vinum</secondary>
+ </indexterm>
+ <indexterm>
+ <primary>Vinum</primary>
+ <secondary>concatenazione</secondary>
+ </indexterm>
+
+ <para>L'uniformit&agrave; della distribuzione del carico sui dischi &egrave;
+ fortemente dipendente dal modo in cui i dati sono condivisi tra i dischi
+ stessi. Nella seguente discussione &egrave; conveniente pensare allo
+ spazio di immagazzinamento come se fosse diviso in un gran numero di
+ settori identificati da un indirizzo numerico, come pagine in un libro.
+ Il metodo pi&ugrave; ovvio &egrave; di dividere il disco virtuale in
+ gruppi di settori consecutivi della dimensione dei dischi fisici e
+ immagazzinarli in questa maniera, come strappare un grosso libro in
+ piccole sezioni. Questo metodo &egrave; chiamato
+ <emphasis>concatenazione</emphasis> e ha il vantaggio di non avere
+ particolari richieste sulla dimensione degli specifici dischi.
+ Funziona bene quando l'accesso al
+ disco virtuale &egrave; ben ripartito tra tutto il suo spazio di
+ indirizzamento. Quando l'accesso &egrave; concentrato in una piccola area
+ il miglioramento &egrave; meno marcato. La <xref linkend="vinum-concat">
+ illustra la sequenza in cui le unit&agrave; di immagazzinamento sono
+ allocate nell'organizzazione concatenata.</para>
+
+ <para>
+ <figure id="vinum-concat">
+ <title>Organizzazione concatenata</title>
+
+ <graphic fileref="vinum/vinum-concat">
+ </figure>
+ </para>
+
+ <indexterm>
+ <primary>striping</primary>
+ <secondary>Vinum</secondary>
+ </indexterm>
+ <indexterm>
+ <primary>Vinum</primary>
+ <secondary>striping</secondary>
+ </indexterm>
+ <indexterm>
+ <primary>RAID</primary>
+ <secondary>livello 0</secondary>
+ </indexterm>
+ <indexterm><primary>RAID-0</primary></indexterm>
+
+ <para>Un metodo alternativo &egrave; dividere lo spazio in pi&ugrave;
+ piccole componenti di egual dimensione e immagazzinarle sequenzialente su
+ differenti dispositivi. Per esempio i primi 256 settori potrebbero essere
+ immagazzinati sul primo disco, i seguenti 256 settori sul disco seguente e
+ cos&igrave; via. Dopo aver immagazzinato i dati sull'ultimo disco il
+ processo si ripete finch&eacute; i dischi non sono pieni. Questo
+ mappamento &egrave; chiamato <emphasis>striping</emphasis> (letteralmente
+ "a bande") o <acronym>RAID-0</acronym>
+ <footnote>
+ <indexterm><primary>RAID</primary></indexterm>
+ <indexterm>
+ <primary>Redundant Array of Inexpensive Disks</primary>
+ </indexterm>
+
+ <para><acronym>RAID</acronym> significa <emphasis>Redundant Array of
+ Inexpensive Disks</emphasis> (insieme ridondante di dischi non
+ costosi) e offre varie forme di tolleranza ai problemi. Nel caso del
+ <acronym>RAID-0</acronym> il termine è leggermente fuorviante: in
+ effetti non d&agrave; alcuna ridondanza.</para>
+ </footnote>.
+ Lo striping richiede qualche sforzo aggiuntivo per localizzare i dati e
+ pu&ograve; causare carico di I/O aggiuntivo quando il trasferimento
+ &egrave; distribuito tra vari dischi, ma aiuta il carico a essere ben
+ distribuito tra i vari dischi. La <xref linkend="vinum-striped"> illustra
+ la sequenza in cui i blocchi di dati sono allocati nell'organizzazione in
+ striping.</para>
+
+ <para>
+ <figure id="vinum-striped">
+ <title>Organizzazione in striping</title>
+
+ <graphic fileref="vinum/vinum-striped">
+ </figure>
+ </para>
+ </sect1>
+
+ <sect1>
+ <title>Integrit&agrave; dei dati</title>
+
+ <para>L'ultimo problema dei dischi attuali &egrave; che sono inaffidabili.
+ Bench&eacute; la loro affidabilit&agrave; sia aumentata tremendamente
+ durante gli ultimi anni sono tuttora il componente di un server che ha
+ la maggior probabilit&agrave; di rompersi. Quando succede i risultati
+ possono essere catastrofici: rimpiazzare un disco rotto e riempirlo dei
+ dati originari pu&ograve; richiedere giorni.</para>
+
+ <indexterm>
+ <primary>mirroring</primary>
+ <secondary>Vinum</secondary>
+ </indexterm>
+ <indexterm>
+ <primary>Vinum</primary>
+ <secondary>mirroring</secondary>
+ </indexterm>
+ <indexterm>
+ <primary>RAID</primary>
+ <secondary>livello 1</secondary>
+ </indexterm>
+ <indexterm><primary>RAID-1</primary></indexterm>
+
+ <para>Il metodo tradizionale per affrontare questo problema si chiama
+ <emphasis>mirroring</emphasis> (letteralmente "specchiatura") e consiste
+ nel tenere due copie dei dati su hardware fisici differenti. Con
+ l'avvento dei livelli <acronym>RAID</acronym> questa tecnica &egrave;
+ stata chiamata <acronym>RAID</acronym> di livello 1 o
+ <acronym>RAID-1</acronym>. Ogni scrittura su disco scrive in entrambe le
+ locazioni; una lettura pu&ograve; essere soddisfatta da entrambi quindi se
+ un disco si rompe i dati sono sempre disponibili sull'altro disco.</para>
+
+ <para>Il mirroring ha due problemi:</para>
+
+ <itemizedlist>
+ <listitem>
+ <para>Il prezzo. Richiede il doppio dello spazio di
+ immagazzinamento delle soluzioni non ridondanti.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>L'impatto sulle prestazioni. La scrittura deve essere
+ compiuta su entrambi i dischi quindi la banda occupata raddoppia.
+ Le letture non soffrono di problemi sulle prestazioni: possono
+ perfino essere pi&ugrave; veloci.</para>
+ </listitem>
+ </itemizedlist>
+
+ <indexterm>
+ <primary>Vinum</primary>
+ <secondary>striping con parit&agrave;</secondary>
+ </indexterm>
+ <indexterm>
+ <primary>RAID</primary>
+ <secondary>livello 5</secondary>
+ </indexterm>
+ <indexterm><primary>RAID-5</primary></indexterm>
+
+ <para>Una soluzione alternativa &egrave; la
+ <emphasis>parit&agrave;</emphasis>, implementata nel
+ <acronym>RAID</acronym> di livello 2, 3, 4 e 5. Di questi, il
+ <acronym>RAID-5</acronym> &egrave; il pi&ugrave; interessante. La sua
+ implementazione in Vinum &egrave; una variante dell'organizzazione in
+ striping che dedica un blocco di ogni banda alla parit&agrave; degli
+ altri blocchi: per come &egrave; implementato in Vinum, ogni blocco
+ <acronym>RAID-5</acronym> &egrave; simile a un blocco in striping, con
+ la differenza che implementa il <acronym>RAID-5</acronym> includendo un
+ blocco di parit&agrave; per ogni banda. Come richiesto dal
+ <acronym>RAID-5</acronym> la locazione di questi blocchi di parit&agrave;
+ cambia da ogni banda alla successiva. I numeri nei blocchi dati indicano
+ il numero dei blocchi relativi.</para>
+
+ <para>
+ <figure id="vinum-raid5-org">
+ <title>Organizzazione RAID-5</title>
+
+ <graphic fileref="vinum/vinum-raid5-org">
+ </figure>
+ </para>
+
+ <para>Comparandolo al mirroring, il <acronym>RAID-5</acronym> ha il
+ vantaggio di richiedere molto meno spazio di immagazzinamento. La
+ velocit&agrave; di lettura &egrave; simile all'organizzazione in
+ striping, ma in scrittura l'accesso &egrave; significativamente pi&ugrave;
+ lento, circa il 25% della performance di lettura. Se uno dei dischi si
+ rompe l'aggregato continua a lavorare con performance peggiorate: la
+ lettura da uno dei dischi rimanenti continua normalmente, ma la lettura
+ dal disco rotto &egrave; ricalcolata dai corrispondenti blocchi dei
+ dischi rimanenti.</para>
+ </sect1>
+
+ <sect1 id="vinum-objects">
+ <title>Oggetti Vinum</title>
+
+ <para>Per risolvere questi problemi Vinum implementa una categoria di
+ oggetti a quattro livelli:</para>
+
+ <itemizedlist>
+ <listitem>
+ <para>L'oggetto pi&ugrave; visibile &egrave; il disco virtuale,
+ chiamato <emphasis>volume</emphasis>. I volumi hanno essenzialmente
+ le stesse propriet&agrave; di un disco UNIX&trade;, bench&eacute; ci
+ sia qualche differenza minore. Non hanno limiti di dimensione.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>I volumi sono composti da <emphasis>plex</emphasis>, ognuno dei
+ quali rappresenta il completo spazio di indirizzamento del volume.
+ &Egrave; quindi questo il livello della gerarchia che gestisce la
+ ridondanza dei dati. Pensa ai plex come a singoli dischi collegati
+ tra loro in mirroring, ognuno contenete gli stessi dati.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>Dato che Vinum vive all'interno del framework UNIX&trade; di
+ immagazzinamento dei dati sarebbe possibile utilizzare le partizioni
+ UNIX&trade; come blocchi basilari per costruire i plex multidisco,
+ ma questo approccio sarebbe in effetti troppo poco flessibile: i
+ dischi UNIX&trade; possono avere solo un limitato numero di
+ partizioni; al contrario Vinum suddivide le singole partizioni
+ UNIX&trade; (<emphasis>drive</emphasis>, ovvero dischi) in aree
+ contigue chiamate <emphasis>subdisks</emphasis> (sottodischi), che
+ solo a loro volta utilizzati come elementi per costruire i
+ plex.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>I sottodischi risiedono su <emphasis>drive</emphasis> Vinum, che
+ attualmente sono partizioni UNIX&trade;. I drive Vinum possono
+ contenere qualsiasi quantit&agrave; di sottodischi. Con l'eccezione
+ di una piccola area all'inizio del drive, che &egrave; usata per
+ immagazzinare informazioni sulla configurazione e sullo stato,
+ l'intero drive &egrave; disponibile per l'&igrave;immagazzinamento
+ dei dati.</para>
+ </listitem>
+ </itemizedlist>
+
+ <para>La sezione seguente descrive come gli oggetti sopra discussi possano
+ dare le funzionalit&agrave; richieste.</para>
+
+ <sect2>
+ <title>Considerazioni sulle dimensioni dei volumi</title>
+
+ <para>I plex possono contenere molteplici sottodischi distribuiti tra
+ tutti i drive presenti nella configurazione di Vinum, questo permette
+ alla dimensione dei plex, e quindi anche dei volumi, di non essere
+ limitata dalla dimensione dei singoli dischi.</para>
+ </sect2>
+
+ <sect2>
+ <title>Immagazzinamento ridondante dei dati</title>
+
+ <para>Vinum implementa il mirroring collegando pi&ugrave; plex allo stesso
+ volume, ogni plex contiene la rappresentazione di tutti i dati del
+ volume. Un volume pu&ograve; contenere da uno ad otto plex.</para>
+
+ <para>Nonostante un plex rappresenti i dati di un volume per intero,
+ &egrave; possibile che parti di questa rappresentazione vengano a
+ mancare o per scelta (non definendo dei sottodischi per alcune parti del
+ plex) o per accidente (come risultato della rottura del disco che le
+ conteneva). Finch&eacute; almeno un plex contiene i dati di tutto lo
+ spazio d'indirizzamento del volume, il volume stesso &egrave;
+ completamente funzionale.</para>
+ </sect2>
+
+ <sect2>
+ <title>Considerazioni sulle prestazioni</title>
+
+ <para>Vinum implementa sia la concatenazione che lo striping al livello di
+ plex:</para>
+
+ <itemizedlist>
+ <listitem>
+ <para>Un <emphasis>plex concatenato</emphasis> usea lo spazio di
+ indirizzamento di ogni sottodisco a turno.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>Un <emphasis>plex in striping</emphasis> suddivide i dati tra
+ ogni sottodisco. I sottodischi devono tutti avere la stessa
+ dimensione e devono essere presenti almeno due sottodischi
+ perch&eacute; esista differenza da un plex concatenato.</para>
+ </listitem>
+ </itemizedlist>
+ </sect2>
+
+ <sect2>
+ <title>Quale organizzazione per i plex?</title>
+
+ <para>La versione di Vinum distribuita con FreeBSD &rel.current;
+ implementa due tipi di plex:</para>
+
+ <itemizedlist>
+ <listitem>
+ <para>I plex concatenati, che sono i pi&ugrave; flessibili: possono
+ contenere qualsiasi numero di sottodischi e questi possono avere
+ qualsiasi dimensione. Il plex pu&ograve; essere esteso aggiungendo
+ sottodischi. Richiede meno tempo di <acronym>CPU</acronym> di un
+ plex in striping, bench&eacute; la differenza in carico di
+ <acronym>CPU</acronym> non sia misurabile. D'altro canto sono
+ pi&ugrave; suscettibili agli hot spot (letteralmente <quote>zona
+ calda</quote>): casi in cui un disco &egrave; molto attivo mentre
+ gli altri sono fermi.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>Il pi&ugrave; grande vantaggio dei plex in striping
+ (<acronym>RAID-0</acronym>) &egrave; la loro capacit&agrave; di
+ ridurre gli hot spot: scegliendo una dimensione di striping ottimale
+ (circa 256 kB) si pu&ograve; ridistribuire il carico sui drive. Gli
+ svantaggi di questo approccio sono codice pi&ugrave; complesso e
+ restrizioni sui sottodischi: devono essere tutti della stessa
+ dimensione, inoltre estendere il plex aggiungendo sottodischi
+ &egrave; cos&igrave; complicato che attualmente Vinum non lo
+ implementa. Vinum aggiunge anche un'ulteriore restrizione
+ elementare: un plex in striping deve contenere almeno due
+ sottodischi, dato che sarebbe altrimenti indistinguibile da un plex
+ concatenato.</para>
+ </listitem>
+ </itemizedlist>
+
+ <para>La <xref linkend="vinum-comparison"> riassume vantaggi e svantaggi
+ di ogni tipo di organizzazione dei plex.</para>
+
+ <table id="vinum-comparison">
+ <title>Organizzazione dei Plex Vinum</title>
+
+ <tgroup cols="5">
+ <thead>
+ <row>
+ <entry>Tipo di plex</entry>
+
+ <entry>Sottodischi minimi</entry>
+
+ <entry>Sottodischi aggiungibili</entry>
+
+ <entry>Dimensioni forzatamente uguali</entry>
+
+ <entry>Applicazione</entry>
+ </row>
+ </thead>
+
+ <tbody>
+ <row>
+ <entry>concatenato</entry>
+
+ <entry>1</entry>
+
+ <entry>s&igrave;</entry>
+
+ <entry>no</entry>
+
+ <entry>Immagazzinamento di grandi moli di dati con la massima
+ flessibilit&agrave; e prestazioni moderate</entry>
+ </row>
+
+ <row>
+ <entry>striping</entry>
+
+ <entry>2</entry>
+
+ <entry>no</entry>
+
+ <entry>s&igrave;</entry>
+
+ <entry>Alte prestazioni in casi di accessi altamente
+ concorrenti</entry>
+ </row>
+ </tbody>
+ </tgroup>
+ </table>
+ </sect2>
+ </sect1>
+
+ <sect1 id="vinum-examples">
+ <title>Alcuni esempi</title>
+
+ <para>Vinum mantiene un <emphasis>database della configurazione</emphasis>
+ che descrive gli oggetti del sistema conosciuti. Inizialmente l'utente
+ crea il database della configurazione da uno o pi&ugrave; file di
+ configurazione, con l'aiuto del programma &man.vinum.8;. Vinum
+ immagazzina una copia del database di configurazione in ogni slice del
+ disco (che Vinum chiama <emphasis>device</emphasis>, ovvero
+ <quote>dispositivo</quote>) sotto il suo controllo.
+ Questo database &egrave; aggiornato a ogni cambi
+ di stato in modo che un riavvio possa recuperare accuratamente lo stato di
+ ogni oggetto Vinum.</para>
+
+ <sect2>
+ <title>Il file di configurazione</title>
+
+ <para>Il file di configurazione descrive singoli oggetti Vinum. La
+ definizione di un semplice volume potrebbe essere:</para>
+
+ <programlisting> drive a device /dev/da3h
+ volume myvol
+ plex org concat
+ sd length 512m drive a</programlisting>
+
+ <para>Questo file descrive quattro oggetti Vinum:</para>
+
+ <itemizedlist>
+ <listitem>
+ <para>La linea <emphasis>drive</emphasis> descrive la partizione del
+ disco (<emphasis>drive</emphasis>) e la sua locazione relativa
+ all'hardware sottostante. Gli viene assegnato il nome simbolico
+ <emphasis>a</emphasis>. Questa separazione dei nomi simbolici dai
+ nomi di dispositivo permette di muovere i dischi da una locazione ad
+ un'altra senza confusione.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>La linea <emphasis>volume</emphasis> descrive un volume.
+ L'unico attributo richiesto &egrave; il nome, in questo caso
+ <emphasis>myvol</emphasis>.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>La linea <emphasis>plex</emphasis> definisce un plex.
+ L'unico parametro richiesto &egrave; il tipo di organizzazione, in
+ questo caso <emphasis>concat</emphasis>. Non &egrave; necessario
+ un nome: il sistema genera un nome automaticamente a partire dal
+ nome del volume, aggiungendo un suffisso
+ <emphasis>.p</emphasis><emphasis>x</emphasis>, dove
+ <emphasis>x</emphasis> indica il numero del plex nel volume. Il
+ plex verr&agrave; quindi chiamato
+ <emphasis>myvol.p0</emphasis>.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>La linea <emphasis>sd</emphasis> descrive un sottodisco.
+ Le spefiche minime sono il nome del drive su cui immagazzinarlo e
+ la lunghezza del sottodisco. Come per i plex non &egrave;
+ necessario un nome: il sistema assegna automaticamente nomi
+ derivati dal nome del plex, agigungendo il suffisso
+ <emphasis>.s</emphasis><emphasis>x</emphasis>, dove
+ <emphasis>x</emphasis> indica il numero del sottdisco nel plex,
+ quindi Vinum dar&agrave; a questo sottodisco il nome di
+ <emphasis>myvol.p0.s0</emphasis>.</para>
+ </listitem>
+ </itemizedlist>
+
+ <para>Dopo aver elaborato questo file, &man.vinum.8; produce il seguente
+ output:</para>
+
+ <programlisting> &prompt.root; vinum -&gt; <command>create config1</command>
+ Configuration summary
+ Drives: 1 (4 configured)
+ Volumes: 1 (4 configured)
+ Plexes: 1 (8 configured)
+ Subdisks: 1 (16 configured)
+
+ D a State: up Device /dev/da3h Avail: 2061/2573 MB (80%)
+
+ V myvol State: up Plexes: 1 Size: 512 MB
+
+ P myvol.p0 C State: up Subdisks: 1 Size: 512 MB
+
+ S myvol.p0.s0 State: up PO: 0 B Size: 512 MB</programlisting>
+
+ <para>Questo output mostra il formato di elenco breve di &man.vinum.8;,
+ che &egrave; rappresentato graficamente nella
+ <xref linkend="vinum-simple-vol">.</para>
+
+ <para>
+ <figure id="vinum-simple-vol">
+ <title>Un semplice volume Vinum</title>
+
+ <graphic fileref="vinum/vinum-simple-vol">
+ </figure>
+ </para>
+
+ <para>Questa figura e quelle che seguono rappresentano un volume
+ contenente dei plex che a loro volta contengono dei sottodischi.
+ In questo semplice esempio il volume contiene un plex e il plex
+ contiene un sottodisco.</para>
+
+ <para>Questo particolare volume non ha specifici vantaggi su una
+ convenzionale partizione di disco. Contiene un singolo plex, quindi non
+ &egrave; ridondante. Il plex contiene un solo sottodisco, quindi non
+ c'&egrave; differenza nell'immagazzinamento dei dati. Le sezioni
+ seguenti mostrano vari metodi di configurazione pi&ugrave;
+ interessanti.</para>
+ </sect2>
+
+ <sect2>
+ <title>Aumentare la resistenza alle rotture: il mirroring</title>
+
+ <para>Il mirroring pu&ograve; aumentare, in un volume, la resistenza alle
+ rotture. Quando si definisce un volume in mirroring &egrave; importante
+ assicurarsi che i sottodischi di ogni plex siano su dischi differenti,
+ in modo che la rottura di un drive non blocchi entrambi i plex. La
+ seguente configurazione mostra un volume in mirroring:</para>
+
+ <programlisting> drive b device /dev/da4h
+ volume mirror
+ plex org concat
+ sd length 512m drive a
+ plex org concat
+ sd length 512m drive b</programlisting>
+
+ <para>In questo esempio non &egrave; necessario specificare nuovamente la
+ definizione del drive<emphasis>a</emphasis>, dato che Vinum mantiene
+ traccia di tutti gli oggetti nel suo database di configurazione. Dopo
+ aver elaborato questa definizione, la configurazione appare
+ cos&igrave;:</para>
+
+
+ <programlisting> Drives: 2 (4 configured)
+ Volumes: 2 (4 configured)
+ Plexes: 3 (8 configured)
+ Subdisks: 3 (16 configured)
+
+ D a State: up Device /dev/da3h Avail: 1549/2573 MB (60%)
+ D b State: up Device /dev/da4h Avail: 2061/2573 MB (80%)
+
+ V myvol State: up Plexes: 1 Size: 512 MB
+ V mirror State: up Plexes: 2 Size: 512 MB
+
+ P myvol.p0 C State: up Subdisks: 1 Size: 512 MB
+ P mirror.p0 C State: up Subdisks: 1 Size: 512 MB
+ P mirror.p1 C State: initializing Subdisks: 1 Size: 512 MB
+
+ S myvol.p0.s0 State: up PO: 0 B Size: 512 MB
+ S mirror.p0.s0 State: up PO: 0 B Size: 512 MB
+ S mirror.p1.s0 State: empty PO: 0 B Size: 512 MB</programlisting>
+
+ <para><xref linkend="vinum-mirrored-vol"> mostra la struttura
+ graficamente.</para>
+
+ <para>
+ <figure id="vinum-mirrored-vol">
+ <title>Un volume Vinum in mirroring</title>
+
+ <graphic fileref="vinum/vinum-mirrored-vol">
+ </figure>
+ </para>
+
+ <para>In questo esempio ogni plex contiene l'intero spazio di
+ indirizzamento di 512 MB. Come nel precedente esempio ogni plex
+ contiene un solo sottodisco.</para>
+ </sect2>
+
+ <sect2>
+ <title>Ottimizzazione delle prestazioni</title>
+
+ <para>Il volume in mirroring dell'esempio precedente &egrave; pi&ugrave;
+ resistente alle rotture di un volume non in mirroring, ma le sue
+ prestazioni sono inferiori: ogni scrittura sul volume richiede una
+ scrittura su ognuno dei drive, utilizzando quindi una maggior frazione
+ della banda passante totale dei dischi. Considerazioni sulle
+ prestazioni portano ad un differente approccio: al posto del mirroring,
+ i dati vengono posti su pi&ugrave; dischi possibile utilizzando lo
+ striping. La seguente configruazione mostra un volume con un plex in
+ striping su quattro dischi:</para>
+
+ <programlisting> drive c device /dev/da5h
+ drive d device /dev/da6h
+ volume stripe
+ plex org striped 512k
+ sd length 128m drive a
+ sd length 128m drive b
+ sd length 128m drive c
+ sd length 128m drive d</programlisting>
+
+ <para>Come prima non &egrave; necessario definire i drive che Vinum
+ gi&agrave; conosce. Dopo aver elaborato queste definizioni la
+ configurazione appare cos&igrave;:</para>
+
+ <programlisting> Drives: 4 (4 configured)
+ Volumes: 3 (4 configured)
+ Plexes: 4 (8 configured)
+ Subdisks: 7 (16 configured)
+
+ D a State: up Device /dev/da3h Avail: 1421/2573 MB (55%)
+ D b State: up Device /dev/da4h Avail: 1933/2573 MB (75%)
+ D c State: up Device /dev/da5h Avail: 2445/2573 MB (95%)
+ D d State: up Device /dev/da6h Avail: 2445/2573 MB (95%)
+
+ V myvol State: up Plexes: 1 Size: 512 MB
+ V mirror State: up Plexes: 2 Size: 512 MB
+ V striped State: up Plexes: 1 Size: 512 MB
+
+ P myvol.p0 C State: up Subdisks: 1 Size: 512 MB
+ P mirror.p0 C State: up Subdisks: 1 Size: 512 MB
+ P mirror.p1 C State: initializing Subdisks: 1 Size: 512 MB
+ P striped.p1 State: up Subdisks: 1 Size: 512 MB
+
+ S myvol.p0.s0 State: up PO: 0 B Size: 512 MB
+ S mirror.p0.s0 State: up PO: 0 B Size: 512 MB
+ S mirror.p1.s0 State: empty PO: 0 B Size: 512 MB
+ S striped.p0.s0 State: up PO: 0 B Size: 128 MB
+ S striped.p0.s1 State: up PO: 512 kB Size: 128 MB
+ S striped.p0.s2 State: up PO: 1024 kB Size: 128 MB
+ S striped.p0.s3 State: up PO: 1536 kB Size: 128 MB</programlisting>
+
+ <para>
+ <figure id="vinum-striped-vol">
+ <title>Un volume Vinum in striping</title>
+
+ <graphic fileref="vinum/vinum-striped-vol">
+ </figure>
+ </para>
+
+ <para>Questo volume &egrave; rappresentato nella
+ <xref linkend="vinum-striped-vol">. L'intensit&agrave; delle strisce
+ indica la posizione all'interno dello spazio di inidirizzamento del
+ plex: le pi&ugrave; chiare all'inizio, le pi&ugrave; scure alla
+ fine.</para>
+ </sect2>
+
+ <sect2>
+ <title>Resistenza alle rotture e prestazioni</title>
+
+ <para><anchor id="vinum-resilience">Con hardware a sufficenza &egrave;
+ possibile creare volumi con miglioramenti sia nella resistenza alle
+ rotture che nelle prestazioni, comparati alle normali partizioni
+ UNIX&trade;. Una tipica configurazione potrebbe essere:</para>
+
+ <programlisting> volume raid10
+ plex org striped 512k
+ sd length 102480k drive a
+ sd length 102480k drive b
+ sd length 102480k drive c
+ sd length 102480k drive d
+ sd length 102480k drive e
+ plex org striped 512k
+ sd length 102480k drive c
+ sd length 102480k drive d
+ sd length 102480k drive e
+ sd length 102480k drive a
+ sd length 102480k drive b</programlisting>
+
+ <para>I sottodischi del secondo plex sono spostati di due posti rispetto a
+ quelli del primo plex: questo aumenta le probabilit&agrave; che le
+ scritture non utilizzino lo stesso sottodisco anche in caso che un
+ trasferimento utilizzi entrambi i drive.</para>
+
+ <para>La <xref linkend="vinum-raid10-vol"> rappresenta la struttura di
+ questo volume.</para>
+
+ <para>
+ <figure id="vinum-raid10-vol">
+ <title>Un volume Vinum in mirroring e striping</title>
+
+ <graphic fileref="vinum/vinum-raid10-vol">
+ </figure>
+ </para>
+ </sect2>
+ </sect1>
+
+ <sect1>
+ <title>Nomenclatura degli oggetti</title>
+
+ <para>Come descritto sopra, Vinum assegna nomi di default a plex e
+ sottodischi, bench&eacute; questi possano essere cambiati. Cambiare il
+ nome di default non &egrave; raccomandato: l'esperienza con il VERITAS
+ volume manager, che permette la nomenclatura arbitraria degli oggetti, ha
+ mostrato che questa flessibilit&agrave; non porta vantaggi significativi e
+ pu&ograve; causare confusione.</para>
+
+ <para>I nomi possono contenere ogni carattere non blank (i caratteri di
+ spazio, tabulazione, cambio riga) ma &egrave; consigliato limitarsi a
+ lettere, cifre e il carattere di underscore (il carattere di
+ sottolineatura). I nomi di volumi, plex e sottodischi possono essere
+ lunghi fino a 64 caratteri, i nomi di drive invece hanno un massimo di 32
+ caratteri.</para>
+
+ <indexterm><primary>/dev/vinum</primary></indexterm>
+
+ <para>I nomi assegnati agli oggetti Vinum sono nella gerarchia
+ <filename>/dev/vinum</filename>.
+ La configurazione di Vinum mostrata sopra creerebbe i seguenti
+ dispositivi:</para>
+
+ <itemizedlist>
+ <listitem>
+ <para>I dispositivi di controllo
+ <devicename>/dev/vinum/control</devicename> e
+ <devicename>/dev/vinum/controld</devicename>, utilizzati
+ rispettivamente da &man.vinum.8; e dal demone Vinum.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>Voci di dispositivi a blocchi e a caratteri per ogni volume.
+ Questi sono i principali dispositivi utilizzati da Vinum. I
+ dispositivi a blocchi hanno il nome dei relativi volumi, quelli a
+ caratteri, seguendo la tradizione BSD, hanno una lettera
+ <emphasis>r</emphasis> all'inizio del nome. Quindi la configurazione
+ vista sopra genererebbe i dispositivi a blocchi
+ <devicename>/dev/vinum/myvol</devicename>,
+ <devicename>/dev/vinum/mirror</devicename>,
+ <devicename>/dev/vinum/striped</devicename>,
+ <devicename>/dev/vinum/raid5</devicename> e
+ <devicename>/dev/vinum/raid10</devicename>, e i dispositivi a
+ caratteri <devicename>/dev/vinum/rmyvol</devicename>,
+ <devicename>/dev/vinum/rmirror</devicename>,
+ <devicename>/dev/vinum/rstriped</devicename>,
+ <devicename>/dev/vinum/rraid5</devicename> e
+ <devicename>/dev/vinum/rraid10</devicename>.
+ In questo c'&egrave; un ovvio problema: &egrave; possibile avere due
+ volumi chiamati <emphasis>r</emphasis> e <emphasis>rr</emphasis> che
+ avrebbero un conflitto nel creare il nodo
+ <devicename>/dev/vinum/rr</devicename>: sarebbe il dispositivo a
+ caratteri per il volume <emphasis>r</emphasis> o il dispositivo a
+ blocchi per il volume <emphasis>rr</emphasis>? Attualmente Vinum non
+ si interessa di questo conflitto: il volume definito per primo prende
+ il nome.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>Una directory <devicename>/dev/vinum/drive</devicename> con voci
+ per ogni disco. Queste voci sono in effetti dei collegamenti simbolici
+ ai rispettivi nodi di disco.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>Una directory <filename>/dev/vinum/volume</filename> con voci per
+ ogni volume. Contiene sottodirectory per ogni plex, che a loro volta
+ contengono sottodirectory per ogni sottodisco.</para>
+ </listitem>
+
+ <listitem>
+ <para>Le directory <devicename>/dev/vinum/plex</devicename>,
+ <devicename>/dev/vinum/sd</devicename> e
+ <devicename>/dev/vinum/rsd</devicename> contengono i dispositivi a
+ blocchi per ogni plex, dispositivo a blocchi e dispositivo a caratteri
+ per ogni sottodisco rispettivamente.</para>
+ </listitem>
+ </itemizedlist>
+
+ <para>Ad esempio, considera il seguente file di configurazione:</para>
+
+ <programlisting> drive drive1 device /dev/sd1h
+ drive drive2 device /dev/sd2h
+ drive drive3 device /dev/sd3h
+ drive drive4 device /dev/sd4h
+ volume s64 setupstate
+ plex org striped 64k
+ sd length 100m drive drive1
+ sd length 100m drive drive2
+ sd length 100m drive drive3
+ sd length 100m drive drive4</programlisting>
+
+ <para>Dopo aver elaborato questo file, &man.vinum.8; crea la seguente
+ struttura in <filename>/dev/vinum</filename>:</para>
+
+ <programlisting> brwx------ 1 root wheel 25, 0x40000001 Apr 13 16:46 Control
+ brwx------ 1 root wheel 25, 0x40000002 Apr 13 16:46 control
+ brwx------ 1 root wheel 25, 0x40000000 Apr 13 16:46 controld
+ drwxr-xr-x 2 root wheel 512 Apr 13 16:46 drive
+ drwxr-xr-x 2 root wheel 512 Apr 13 16:46 plex
+ crwxr-xr-- 1 root wheel 91, 2 Apr 13 16:46 rs64
+ drwxr-xr-x 2 root wheel 512 Apr 13 16:46 rsd
+ drwxr-xr-x 2 root wheel 512 Apr 13 16:46 rvol
+ brwxr-xr-- 1 root wheel 25, 2 Apr 13 16:46 s64
+ drwxr-xr-x 2 root wheel 512 Apr 13 16:46 sd
+ drwxr-xr-x 3 root wheel 512 Apr 13 16:46 vol
+
+ /dev/vinum/drive:
+ total 0
+ lrwxr-xr-x 1 root wheel 9 Apr 13 16:46 drive1 -&gt; /dev/sd1h
+ lrwxr-xr-x 1 root wheel 9 Apr 13 16:46 drive2 -&gt; /dev/sd2h
+ lrwxr-xr-x 1 root wheel 9 Apr 13 16:46 drive3 -&gt; /dev/sd3h
+ lrwxr-xr-x 1 root wheel 9 Apr 13 16:46 drive4 -&gt; /dev/sd4h
+
+ /dev/vinum/plex:
+ total 0
+ brwxr-xr-- 1 root wheel 25, 0x10000002 Apr 13 16:46 s64.p0
+
+ /dev/vinum/rsd:
+ total 0
+ crwxr-xr-- 1 root wheel 91, 0x20000002 Apr 13 16:46 s64.p0.s0
+ crwxr-xr-- 1 root wheel 91, 0x20100002 Apr 13 16:46 s64.p0.s1
+ crwxr-xr-- 1 root wheel 91, 0x20200002 Apr 13 16:46 s64.p0.s2
+ crwxr-xr-- 1 root wheel 91, 0x20300002 Apr 13 16:46 s64.p0.s3
+
+ /dev/vinum/rvol:
+ total 0
+ crwxr-xr-- 1 root wheel 91, 2 Apr 13 16:46 s64
+
+ /dev/vinum/sd:
+ total 0
+ brwxr-xr-- 1 root wheel 25, 0x20000002 Apr 13 16:46 s64.p0.s0
+ brwxr-xr-- 1 root wheel 25, 0x20100002 Apr 13 16:46 s64.p0.s1
+ brwxr-xr-- 1 root wheel 25, 0x20200002 Apr 13 16:46 s64.p0.s2
+ brwxr-xr-- 1 root wheel 25, 0x20300002 Apr 13 16:46 s64.p0.s3
+
+ /dev/vinum/vol:
+ total 1
+ brwxr-xr-- 1 root wheel 25, 2 Apr 13 16:46 s64
+ drwxr-xr-x 3 root wheel 512 Apr 13 16:46 s64.plex
+
+ /dev/vinum/vol/s64.plex:
+ total 1
+ brwxr-xr-- 1 root wheel 25, 0x10000002 Apr 13 16:46 s64.p0
+ drwxr-xr-x 2 root wheel 512 Apr 13 16:46 s64.p0.sd
+
+ /dev/vinum/vol/s64.plex/s64.p0.sd:
+ total 0
+ brwxr-xr-- 1 root wheel 25, 0x20000002 Apr 13 16:46 s64.p0.s0
+ brwxr-xr-- 1 root wheel 25, 0x20100002 Apr 13 16:46 s64.p0.s1
+ brwxr-xr-- 1 root wheel 25, 0x20200002 Apr 13 16:46 s64.p0.s2
+ brwxr-xr-- 1 root wheel 25, 0x20300002 Apr 13 16:46 s64.p0.s3</programlisting>
+
+ <para>Bench&eacute; sia raccomandato non allocare nomi specifici a plex e
+ sottodischi, i drive di Vinum devono avere un nome. Questo permette di
+ spostare un disco in una differente locazione e continuare a riconoscerlo
+ automaticamente. I nomi di drive possono essere lunghi fino a 32
+ caratteri.</para>
+
+ <sect2>
+ <title>Creare i filesystem</title>
+
+ <para>I volumi appaiono al sistema identici ai dischi, con un'eccezione.
+ Differentemente dai dischi UNIX&trade;, Vinum non partiziona i volumi,
+ che quindi non contengono una tabella delle partizioni. Questo ha reso
+ necessario modificare alcuni programmi di utilit&agrave; del disco, tra
+ cui <command>newfs</command>, che prcedentemente cercava di interpretare
+ l'ultima lettera di un volume Vinum come un identificatore di
+ partizione. Ad esempio un disco potrebbe avere un nome come
+ <devicename>/dev/wd0a</devicename> o <devicename>/dev/da2h</devicename>.
+ Questi nomi rappresentano la prima partizione
+ (<devicename>a</devicename>) del primo (0) disco IDE
+ (<devicename>wd</devicename>) e l'ottava partizione
+ (<devicename>h</devicename>) del terzo (2) disco SCSI
+ (<devicename>da</devicename>), rispettivamente. Al contrario un volume
+ Vinum potrebbe essere chiamato
+ <devicename>/dev/vinum/concat</devicename>, un nome che non ha alcuna
+ relazione con nomi di partizione.</para>
+
+ <para>Normalmente &man.newfs.8; interpreta il nome del disco e si lamenta
+ se non riesce a comprenderlo. Per esempio:</para>
+
+ <screen>&prompt.root; <userinput>newfs /dev/vinum/concat</userinput>
+newfs: /dev/vinum/concat: can't figure out file system partition</screen>
+
+ <para>Per poter creare un filesystem su questo volume usa &man.newfs.8;
+ con l'opzione <command>-v</command>:</para>
+
+ <screen>&prompt.root; <userinput>newfs -v /dev/vinum/concat</userinput></screen>
+ </sect2>
+ </sect1>
+
+ <sect1 id="vinum-config">
+ <title>Configurare Vinum</title>
+
+ <para>Il kernel <filename>GENERIC</filename> non contiene Vinum.
+ &Egrave; possibile creare un kernel speciale che lo contenga, ma questo
+ non &egrave; raccomandato: il metodo standard per lanciare Vinum &egrave;
+ come modulo del kernel (<acronym>kld</acronym>). Non &egrave; neanche
+ necessario usare &man.kldload.8; per Vinum: quando lanci &man.vinum.8; il
+ programma controlla se il modulo &egrave; stato caricato e, in caso non
+ sia caricato, lo carica automaticamente.</para>
+
+ <sect2>
+ <title>Avvio</title>
+
+ <para>Vinum immagazzina le informazioni sulla configurazione dei dischi
+ essenzialmente nella stessa forma dei file di configurazione. Quando
+ legge il database di configurazione Vinum riconosce un numero di
+ parole chiave che non sono permesse nei file di configurazione, ad
+ esempio un file di configurazione del disco potrebbe contenere il
+ seguente testo:</para>
+
+ <programlisting>volume myvol state up
+volume bigraid state down
+plex name myvol.p0 state up org concat vol myvol
+plex name myvol.p1 state up org concat vol myvol
+plex name myvol.p2 state init org striped 512b vol myvol
+plex name bigraid.p0 state initializing org raid5 512b vol bigraid
+sd name myvol.p0.s0 drive a plex myvol.p0 state up len 1048576b driveoffset 265b plexoffset 0b
+sd name myvol.p0.s1 drive b plex myvol.p0 state up len 1048576b driveoffset 265b plexoffset 1048576b
+sd name myvol.p1.s0 drive c plex myvol.p1 state up len 1048576b driveoffset 265b plexoffset 0b
+sd name myvol.p1.s1 drive d plex myvol.p1 state up len 1048576b driveoffset 265b plexoffset 1048576b
+sd name myvol.p2.s0 drive a plex myvol.p2 state init len 524288b driveoffset 1048841b plexoffset 0b
+sd name myvol.p2.s1 drive b plex myvol.p2 state init len 524288b driveoffset 1048841b plexoffset 524288b
+sd name myvol.p2.s2 drive c plex myvol.p2 state init len 524288b driveoffset 1048841b plexoffset 1048576b
+sd name myvol.p2.s3 drive d plex myvol.p2 state init len 524288b driveoffset 1048841b plexoffset 1572864b
+sd name bigraid.p0.s0 drive a plex bigraid.p0 state initializing len 4194304b driveoff set 1573129b plexoffset 0b
+sd name bigraid.p0.s1 drive b plex bigraid.p0 state initializing len 4194304b driveoff set 1573129b plexoffset 4194304b
+sd name bigraid.p0.s2 drive c plex bigraid.p0 state initializing len 4194304b driveoff set 1573129b plexoffset 8388608b
+sd name bigraid.p0.s3 drive d plex bigraid.p0 state initializing len 4194304b driveoff set 1573129b plexoffset 12582912b
+sd name bigraid.p0.s4 drive e plex bigraid.p0 state initializing len 4194304b driveoff set 1573129b plexoffset 16777216b</programlisting>
+
+ <para>Le ovvie differenze sono qua la presenza di informazioni esplicite
+ sulle locazioni e sulla nomenclatura (entrambe permesse, ma scoraggiate,
+ all'utente) e le informazioni sugli stati (che non sono disponibili
+ all'utente). Vinum non immagazzina informazioni sui drive tra le
+ informazioni della configurazione: trova i drive scandendo le partizioni
+ dei dischi configurati alla ricerca di un'etichetta Vinum. Questo
+ permette a Vinum di identificare i drive correttamente anche se gli
+ &egrave; stato assegnato un differente codice identificativo di drive
+ UNIX&trade;.</para>
+
+ <sect3>
+ <title>Avvio automatico</title>
+
+ <para>Per poter lanciare Vinum automaticamente all'avvio del sistema
+ assicuratevi che le seguenti linee siano nel vostro
+ <filename>/etc/rc.conf</filename>:</para>
+
+ <programlisting>start_vinum="YES" # set to YES to start vinum</programlisting>
+
+ <para>Se non hai un file <filename>/etc/rc.conf</filename>, creane uno
+ con questo contenuto. Questo ordiner&agrave; al sistema di caricare
+ il Vinum <acronym>kld</acronym> all'avvio, inizializzando ogni oggetto
+ menzionato nella configurazione. Questo viene fatto prima del mount
+ dei filesystem quindi &egrave; possibile fare automaticamente
+ &man.fsck.8; e mount dei filesystem su volumi Vinum.</para>
+
+ <para>Quando esegui Vinum con il comando <command>vinum start</command>
+ Vinum legge il database di configurazione da uno dei drive Vinum. In
+ circostanze normali ogni drive contiene una copia identica del
+ database di configurazione quindi non conta da quale disco viene
+ letto. Dopo un crash, tuttavia, Vinum deve determinare quale drive
+ &egrave; stato aggiornato pi&ugrave; recentemente e leggere la
+ configurazione da questo drive. Quindi aggiorna la configurazione, se
+ necessario, sui drive progressivamente pi&ugrave; vecchi.</para>
+ </sect3>
+ </sect2>
+ </sect1>
+</chapter>
+
+<!--
+ Local Variables:
+ mode: sgml
+ sgml-declaration: "../chapter.decl"
+ sgml-indent-data: t
+ sgml-omittag: nil
+ sgml-always-quote-attributes: t
+ sgml-parent-document: ("../book.sgml" "part" "chapter")
+ End:
+-->
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-concat.pic b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-concat.pic
new file mode 100644
index 0000000000..ab31b2a7ea
--- /dev/null
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-concat.pic
@@ -0,0 +1,78 @@
+.\" $FreeBSD$
+.PS
+h = .3i
+dh = .02i
+dw = .8i
+down
+[
+ [
+ boxht = h; boxwid = dw
+.\"
+.\" ORIG: box invis "\f(CW0\fP"
+.\" box invis "\f(CW1\fP"
+.\" box invis "\f(CW2\fP"
+.\" box invis "\f(CW3\fP"
+.\" box invis "\f(CW4\fP"
+.\" box invis "\f(CW5\fP"
+
+.\" A: box dotted at ORIG.e+(.4,0) ht h "\f(CW0\fP"
+move right 1i; down
+ A: box dotted ht h "\f(CW0\fP"
+ B: box dotted ht h "\f(CW1\fP"
+ C: box dotted ht h "\f(CW2\fP"
+ D: box dotted ht h "\f(CW3\fP"
+ E: box dotted ht h "\f(CW4\fP"
+ F: box dotted ht h "\f(CW5\fP"
+ box ht h * 6 at C.s
+
+ A1: box dotted at A+(dw*1.6,0) ht h "\f(CW6\fP"
+ B1: box dotted ht h "\f(CW7\fP"
+ C1: box dotted ht h "\f(CW8\fP"
+ D1: box dotted ht h "\f(CW9\fP"
+ box ht h * 4 at C1.n
+
+ A2: box dotted at A1+(dw*1.6,0) "\f(CW10\fP"
+ F2: box dotted ht h "\f(CW11\fP"
+ box ht h * 2 at A2.s
+
+ A3: box dotted at A2+(dw*1.6,0) ht h "\f(CW12\fP"
+ B3: box dotted ht h "\f(CW13\fP"
+ C3: box dotted ht h "\f(CW14\fP"
+ D3: box dotted ht h "\f(CW15\fP"
+ E3: box dotted ht h "\f(CW16\fP"
+ F3: box dotted ht h "\f(CW17\fP"
+ box ht h * 6 at C3.s
+
+.\" "Offset" at ORIG.n+(0,.2i)
+"Disk 1" at A.n+(0,.2i)
+"Disk 2" at A1.n+(0,.2i)
+"Disk 3" at A2.n+(0,.2i)
+"Disk 4" at A3.n+(0,.2i)
+
+
+.\" arrow from A.e+(-.07,-.04) to B.e+(-.07,.02)
+.\" arrow from B.e+(-.07,-.04) to C.e+(-.07,.02)
+.\" arrow from C.e+(-.07,-.04) to D.e+(-.07,.02)
+.\" arrow from D.e+(-.07,-.04) to E.e+(-.07,.02)
+.\" arrow from E.e+(-.07,-.04) to F.e+(-.07,.02)
+
+.\" line from F.e right .1i; arc radius .1i; line to A1.w-(.3i,.1i); arc cw radius .1i; arrow to A1.w
+
+.\" arrow from A1.e+(-.07,-.04) to B1.e+(-.07,.02)
+.\" arrow from B1.e+(-.07,-.04) to C1.e+(-.07,.02)
+.\" arrow from C1.e+(-.07,-.04) to D1.e+(-.07,.02)
+
+.\" line from D1.e right .1i; arc radius .1i; line to A2.w-(.3i,.1i); arc cw radius .1i; arrow to A2.w
+
+.\" arrow from A2.e+(-.07,-.04) to F2.e+(-.07,.02)
+
+.\" line from F2.e right .1i; arc radius .1i; line to A3.w-(.3i,.1i); arc cw radius .1i; arrow to A3.w
+
+.\" arrow from A3.e+(-.07,-.04) to B3.e+(-.07,.02)
+.\" arrow from B3.e+(-.07,-.04) to C3.e+(-.07,.02)
+.\" arrow from C3.e+(-.07,-.04) to D3.e+(-.07,.02)
+.\" arrow from D3.e+(-.07,-.04) to E3.e+(-.07,.02)
+.\" arrow from E3.e+(-.07,-.04) to F3.e+(-.07,.02)
+ ]
+]
+.PE
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-mirrored-vol.pic b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-mirrored-vol.pic
new file mode 100644
index 0000000000..cc997a0b8d
--- /dev/null
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-mirrored-vol.pic
@@ -0,0 +1,25 @@
+.\" $FreeBSD$
+.PS
+move right 1i
+T: ellipse ht .3i wid 4i
+ line from T.e down 4i
+ line from T.w down 4i
+B: arc rad 10i to T.e+(0,-4)
+
+P1: S1: box ht 3i wid 1i "Subdisk 1" above "\s-2\f(CWmirror.p0.s0\fP\s0" below with .c at T.c+(-1,-2)
+ "Plex 1" at S1.s+(0,-.3)
+ move down .17i; "\s-2\f(CWmirror.p0\fP\s0"
+P2: S3: box ht 3i wid 1i "Subdisk 2" above "\s-2\f(CWmirror.p1.s0\fP\s0" below with .c at T.c+(1,-2)
+ "Plex 2" at S3.s+(0,-.3)
+ move down .17i; "\s-2\f(CWmirror.p1\fP\s0"
+
+"\s-2\&0 MB\s0" at S1.ne+(.5,0)
+"\s-2\&512 MB\s0" at S1.se+(.5,0)
+
+A: arrow from S1.ne+(.1,0) to S1.se+(.1,0)
+ arrow from S1.se+(.1,0) to S1.ne+(.1,0)
+
+ "\s-2volume" ljust at A.n+(.1,-.63)
+ "address" ljust at A.n+(.1,-.8)
+ "space\s0" ljust at A.n+(.1,-.97)
+.PE
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-raid10-vol.pic b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-raid10-vol.pic
new file mode 100644
index 0000000000..cfe25cd077
--- /dev/null
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-raid10-vol.pic
@@ -0,0 +1,108 @@
+.\" $FreeBSD$
+.PS
+move right 1i
+T: ellipse ht .3i wid 4i
+ line from T.e down 4i
+ line from T.w down 4i
+B: arc rad 10i to T.e+(0,-4)
+
+P1: S1: box ht .6i wid 1i with .c at T.w+(1.3,-0.825)
+ S2: box ht .6i wid 1i
+ S3: box ht .6i wid 1i
+ S4: box ht .6i wid 1i
+ S5: box ht .6i wid 1i
+ "Plex 1" at S5.s+(0,-.3)
+ move down .17i; "\s-2\f(CWstriped.p0\fP\s0"
+
+P1: S11: box ht .6i wid 1i with .c at T.w+(3.3,-0.825)
+ S12: box ht .6i wid 1i
+ S13: box ht .6i wid 1i
+ S14: box ht .6i wid 1i
+ S15: box ht .6i wid 1i
+ "Plex 2" at S15.s+(0,-.3)
+ move down .17i; "\s-2\f(CWstriped.p1\fP\s0"
+
+ "\f(CW\s-2.p0.s0\fP\s0" at S1.w-(.2,0) rjust
+ "\f(CW\s-2.p0.s1\fP\s0" at S2.w-(.2,0) rjust
+ "\f(CW\s-2.p0.s2\fP\s0" at S3.w-(.2,0) rjust
+ "\f(CW\s-2.p0.s3\fP\s0" at S4.w-(.2,0) rjust
+ "\f(CW\s-2.p0.s4\fP\s0" at S5.w-(.2,0) rjust
+
+ "\f(CW\s-2.p1.s0\fP\s0" at S11.w-(.2,0) rjust
+ "\f(CW\s-2.p1.s1\fP\s0" at S12.w-(.2,0) rjust
+ "\f(CW\s-2.p1.s2\fP\s0" at S13.w-(.2,0) rjust
+ "\f(CW\s-2.p1.s3\fP\s0" at S14.w-(.2,0) rjust
+ "\f(CW\s-2.p1.s4\fP\s0" at S15.w-(.2,0) rjust
+
+.\" Stripes
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.55)
+
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.55)
+
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.55)
+
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.55)
+
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S5.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S5.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S5.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S5.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S5.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S5.n+(0, -.55)
+
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S11.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S11.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S11.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S11.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S11.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S11.n+(0, -.55)
+
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S12.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S12.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S12.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S12.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S12.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S12.n+(0, -.55)
+
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S13.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S13.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S13.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S13.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S13.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S13.n+(0, -.55)
+
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S14.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S14.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S14.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S14.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S14.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S14.n+(0, -.55)
+
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S15.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S15.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S15.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S15.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S15.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S15.n+(0, -.55)
+
+.PE
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-raid5-org.pic b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-raid5-org.pic
new file mode 100644
index 0000000000..8852975aec
--- /dev/null
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-raid5-org.pic
@@ -0,0 +1,84 @@
+.\" $FreeBSD$
+.PS
+h = .3i
+dh = .02i
+dw = .8i
+down
+[
+ [
+ boxht = h; boxwid = dw
+
+.\" ORIG: box invis "\f(CW0\fP"
+.\" box invis "\f(CW1\fP"
+.\" box invis "\f(CW2\fP"
+.\" box invis "\f(CW3\fP"
+.\" box invis "\f(CW4\fP"
+.\" box invis "\f(CW5\fP"
+.\"
+.\"
+move right 1i; down
+ A: box ht h "\f(CW0\fP"
+ B: box ht h "\f(CW3\fP"
+ C: box ht h "\f(CW6\fP"
+ D: box ht h "Parity" filled 0.2
+ E: box ht h "\f(CW12\fP"
+ F: box ht h "\f(CW15\fP"
+
+ A1: box at A+(dw*1.6,0) ht h "\f(CW1\fP"
+ B1: box ht h "\f(CW4\fP"
+ C1: box ht h "Parity" filled 0.2
+ D1: box ht h "\f(CW9\fP"
+ E1: box ht h "\f(CW13\fP"
+ F1: box ht h "\f(CW16\fP"
+
+ A2: box at A1+(dw*1.6,0) ht h "\f(CW2\fP"
+ B2: box ht h "Parity" filled 0.2
+ C2: box ht h "\f(CW7\fP"
+ D2: box ht h "\f(CW10\fP"
+ E2: box ht h "\f(CW14\fP"
+ F2: box ht h "Parity" filled 0.2
+
+ A3: box at A2+(dw*1.6,0) ht h "Parity" filled 0.2
+ B3: box ht h "\f(CW5\fP"
+ C3: box ht h "\f(CW8\fP"
+ D3: box ht h "\f(CW11\fP"
+ E3: box ht h "Parity" filled 0.2
+ F3: box ht h "\f(CW17\fP"
+
+.\" "Offset" at ORIG.n+(0,.2i)
+"Disk 1" at A.n+(0,.2i)
+"Disk 2" at A1.n+(0,.2i)
+"Disk 3" at A2.n+(0,.2i)
+"Disk 4" at A3.n+(0,.2i)
+
+.\" arrow from A.e to A1.w
+.\" arrow from B.e to B1.w
+.\" arrow from C.e to C1.w
+.\" arrow from D.e to D1.w
+.\" arrow from E.e to E1.w
+.\" arrow from F.e to F1.w
+.\"
+.\" arrow from A1.e to A2.w
+.\" arrow from B1.e to B2.w
+.\" arrow from C1.e to C2.w
+.\" arrow from D1.e to D2.w
+.\" arrow from E1.e to E2.w
+.\" arrow from F1.e to F2.w
+.\"
+.\" arrow from A2.e to A3.w
+.\" arrow from B2.e to B3.w
+.\" arrow from C2.e to C3.w
+.\" arrow from D2.e to D3.w
+.\" arrow from E2.e to E3.w
+.\" arrow from F2.e to F3.w
+.\"
+.\" arrow right .2i from A3.e
+.\" arrow right .2i from B3.e
+.\" arrow right .2i from C3.e
+.\" arrow right .2i from D3.e
+.\" arrow right .2i from E3.e
+.\" arrow right .2i from F3.e
+ ]
+]
+.PE
+.Figure-heading "RAID-5 organization"
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-simple-vol.pic b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-simple-vol.pic
new file mode 100644
index 0000000000..59385c7149
--- /dev/null
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-simple-vol.pic
@@ -0,0 +1,21 @@
+.\" $FreeBSD$
+.PS
+move right 1i
+T: ellipse ht .3i wid 4i
+ line from T.e down 4i
+ line from T.w down 4i
+B: arc rad 10i to T.e+(0,-4)
+
+P1: S1: box ht 3i wid 1i "Subdisk" above "\s-2\f(CWmyvol.p0.s0\fP\s0" below with .c at T.w+(2,-1.95)
+ "Plex 1" at S1.s+(0,-.3)
+ move down .17i; "\s-2\f(CWmyvol.p0\fP\s0"
+
+"\s-2\&0 MB\s0" at S1.ne+(.5,0)
+"\s-2\&512 MB\s0" at S1.se+(.5,0)
+
+A: arrow from S1.ne+(.1,0) to S1.se+(.1,0)
+
+ "\s-2volume" ljust at A.n+(.1,-.63)
+ "address" ljust at A.n+(.1,-.8)
+ "space\s0" ljust at A.n+(.1,-.97)
+.PE
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-striped-vol.pic b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-striped-vol.pic
new file mode 100644
index 0000000000..0014a576a3
--- /dev/null
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-striped-vol.pic
@@ -0,0 +1,62 @@
+.\" $FreeBSD$
+.PS
+move right 1i
+T: ellipse ht .3i wid 4i
+ line from T.e down 4i
+ line from T.w down 4i
+B: arc rad 10i to T.e+(0,-4)
+
+P1: S1: box ht .7i wid 1i with .c at T.w+(2,-0.825)
+ S2: box ht .7i wid 1i
+ S3: box ht .7i wid 1i
+ S4: box ht .7i wid 1i
+ "Plex 1" at S4.s+(0,-.3)
+ move down .17i; "\s-2\f(CWstriped.p0\fP\s0"
+
+"\s-2\&0 MB\s0" at S1.ne+(.5,0)
+"\s-2\&512 MB\s0" at S4.se+(.5,0)
+
+A: arrow from S1.ne+(.1,0) to S4.se+(.1,0)
+
+ "\s-2volume" ljust at A.n+(.1,-.63)
+ "address" ljust at A.n+(.1,-.8)
+ "space\s0" ljust at A.n+(.1,-.97)
+ "\f(CW\s-2striped.p0.s0\fP\s0" at S1.w-(.2,0) rjust
+ "\f(CW\s-2striped.p0.s1\fP\s0" at S2.w-(.2,0) rjust
+ "\f(CW\s-2striped.p0.s2\fP\s0" at S3.w-(.2,0) rjust
+ "\f(CW\s-2striped.p0.s3\fP\s0" at S4.w-(.2,0) rjust
+
+.\" Stripes
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.55)
+ box filled .7 wid 1i ht .1i at S1.n+(0, -.65)
+
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.55)
+ box filled .7 wid 1i ht .1i at S2.n+(0, -.65)
+
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.55)
+ box filled .7 wid 1i ht .1i at S3.n+(0, -.65)
+
+ box filled .1 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.05)
+ box filled .2 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.15)
+ box filled .3 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.25)
+ box filled .4 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.35)
+ box filled .5 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.45)
+ box filled .6 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.55)
+ box filled .7 wid 1i ht .1i at S4.n+(0, -.65)
+
+.PE
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-striped.pic b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-striped.pic
new file mode 100644
index 0000000000..7563fabfee
--- /dev/null
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/vinum-striped.pic
@@ -0,0 +1,84 @@
+.\" $FreeBSD$
+.PS
+h = .3i
+dh = .02i
+dw = .8i
+down
+[
+ [
+ boxht = h; boxwid = dw
+
+.\" ORIG: box invis "\f(CW0\fP"
+.\" box invis "\f(CW1\fP"
+.\" box invis "\f(CW2\fP"
+.\" box invis "\f(CW3\fP"
+.\" box invis "\f(CW4\fP"
+.\" box invis "\f(CW5\fP"
+.\"
+.\" A: box at ORIG.e+(.4,0) ht h "\f(CW0\fP"
+move right 1i; down
+ A: box ht h "\f(CW0\fP"
+ B: box ht h "\f(CW4\fP"
+ C: box ht h "\f(CW8\fP"
+ D: box ht h "\f(CW12\fP"
+ E: box ht h "\f(CW16\fP"
+ F: box ht h "\f(CW20\fP"
+
+ A1: box at A+(dw*1.6,0) ht h "\f(CW1\fP"
+ B1: box ht h "\f(CW5\fP"
+ C1: box ht h "\f(CW9\fP"
+ D1: box ht h "\f(CW13\fP"
+ E1: box ht h "\f(CW17\fP"
+ F1: box ht h "\f(CW21\fP"
+
+ A2: box at A1+(dw*1.6,0) ht h "\f(CW2\fP"
+ B2: box ht h "\f(CW6\fP"
+ C2: box ht h "\f(CW10\fP"
+ D2: box ht h "\f(CW14\fP"
+ E2: box ht h "\f(CW18\fP"
+ F2: box ht h "\f(CW22\fP"
+
+ A3: box at A2+(dw*1.6,0) ht h "\f(CW3\fP"
+ B3: box ht h "\f(CW7\fP"
+ C3: box ht h "\f(CW11\fP"
+ D3: box ht h "\f(CW15\fP"
+ E3: box ht h "\f(CW19\fP"
+ F3: box ht h "\f(CW23\fP"
+
+.\" "Offset" at ORIG.n+(0,.2i)
+"Disk 1" at A.n+(0,.2i)
+"Disk 2" at A1.n+(0,.2i)
+"Disk 3" at A2.n+(0,.2i)
+"Disk 4" at A3.n+(0,.2i)
+
+.\"
+.\" arrow from A.e to A1.w
+.\" arrow from B.e to B1.w
+.\" arrow from C.e to C1.w
+.\" arrow from D.e to D1.w
+.\" arrow from E.e to E1.w
+.\" arrow from F.e to F1.w
+.\"
+.\" arrow from A1.e to A2.w
+.\" arrow from B1.e to B2.w
+.\" arrow from C1.e to C2.w
+.\" arrow from D1.e to D2.w
+.\" arrow from E1.e to E2.w
+.\" arrow from F1.e to F2.w
+.\"
+.\" arrow from A2.e to A3.w
+.\" arrow from B2.e to B3.w
+.\" arrow from C2.e to C3.w
+.\" arrow from D2.e to D3.w
+.\" arrow from E2.e to E3.w
+.\" arrow from F2.e to F3.w
+.\"
+.\" arrow right .2i from A3.e
+.\" arrow right .2i from B3.e
+.\" arrow right .2i from C3.e
+.\" arrow right .2i from D3.e
+.\" arrow right .2i from E3.e
+.\" arrow right .2i from F3.e
+ ]
+]
+.PE